Lavoro e Società (L&S) è stata ed è un riferimento importante nella CGIL. Non sono iscritto a questa componente, ma considero il loro contributo un valore aggiunto nella Confederazione e nelle categorie.
Purtroppo anche nelle migliori famiglie può capitare, del tutto in buona fede, qualche inconveniente, qualche piccolo intoppo, che finisce magari per pesare di più di tanti quotidiani sforzi.
Nel giro di un anno la rivista L&S è stata vittima, si potrebbe dire, di almeno due eccessi di zelo di cui mi sono accorto e che, per sdrammatizzare e sperando non si offendano, chiamerei rivoluzionario.
L'anno scorso L&S ha pubblicato un appello che raccoglieva diverse RSU Filcem di aziende dell'Empolese-Valdelsa. Peccato che alcune di queste abbiano prontamente inviato duri comunicati di smentita.
Pochi giorni fa L&S ha parlato del congresso straordinario di Filcem e Filtea e costitutivo della Filctem di Firenze pubblicando solo il documento del Commissario. Peccato per L&S (e per fortuna per noi) che invece c'è anche un documento alternativo. E’ un documento scritto per l'appunto (non dovrebbe essere questa la notizia??) da lavoratori che vogliono partecipare e contribuire alla vita della CGIL. Il che tra l'altro è proprio un "tormentone" del nostro Statuto, ma ne scriverò in altra occasione.
Siccome stiamo parlando dell'ultima pagina dell'ultimo numero di L&S, la spiegazione più semplice è che abbiano deciso di parlare di noi nel nuovo numero.
Non avrebbe senso e non mi permetto di dare consigli a L&S, anche perché sono tra i firmatari del documento alternativo.
Credo però di poter dire a Maurizio Brotini, che saluto cordialmente, è che la pubblicazione di una bella intervista (di una pagina) al nostro portavoce Torrini - oltre ovviamente al testo del nostro documento sarebbe un buon modo per smentire coloro che sospettano, ma io credo esagerino, che sia stata una svista premeditata.
Guido Del Re
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.